Rimini e la piadina: una storia d’amore che profuma di tradizione
A Rimini, la piadina non è solo un cibo: è un gesto d’amore, una memoria di famiglia, un’identità culturale che si gusta con le mani e si ricorda con il cuore. Tra il mare e il centro storico, ogni angolo della città profuma di impasto caldo, squacquerone e prosciutto, ma c’è un nome che risuona con affetto in ogni conversazione locale: La Lella.
Fondata nel 1986, La Lella è una vera e propria istituzione riminese. Situata a pochi passi dal Parco Cervi, è il punto di riferimento per chi cerca la piadina romagnola autentica, quella spessa il giusto, croccante fuori ma morbida all’interno, cotta su piastra e farcita con ingredienti freschi e locali. I turisti la scoprono per caso, i riminesi ci tornano da una vita. È il classico posto dove anche chi è di passaggio si sente subito a casa.
Ma la piadina a Rimini è molto più antica. Le sue origini risalgono a epoche contadine, quando l’impasto di farina, acqua e strutto sostituiva il pane nelle case più umili. Era semplice, veloce da preparare e cuoceva in pochi minuti su lastre di pietra o teglie di terracotta. Oggi è diventata un simbolo, tanto da essere riconosciuta come prodotto IGP, ma ha conservato quella stessa anima popolare e genuina.
Mangiare una piadina sul lungomare, magari al tramonto, è una delle esperienze più belle e autentiche che si possano vivere a Rimini. Che sia farcita con crudo e squacquerone, salsiccia e cipolla, erbette di campo o versioni vegetariane moderne, ogni piadina racconta un pezzo di questa terra.
E se vuoi scoprire il vero amore tra Rimini e la piada, La Lella è il luogo perfetto da cui partire. Qui non assaggi solo un prodotto: entri in una storia di famiglia, passione e tradizione, servita con un sorriso e un bicchiere di Sangiovese.